giovedì 6 novembre 2014

E LA PIOGGIA CONTINUA..

Cosa mi spinge a comportarmi come una ladra, a nascondermi, a mentire a tutti.. A dire che sto bene, che vado al lavoro, mentre sono a casa, chiusa nel mio dolore, nella mia ansia? Non voglio che gli altri sappiano che soffro. E che ho paura. Che sia stato tutto vano.  Nessuno deve conoscere la mia sofferenza. La Pma è una faccenda esclusivamente mia e non voglio condividerla con nessuno. Ma è giusto?Perché mi comporto così? Spero di sembrare, agli occhi di me stessa, più forte? Più bella?
Migliore? Sono sempre e comunque dietro un vetro, e appoggio la mia mano su di quello, fino ad
incontrare quella del mio alter ego. E in due non ce la facciamo, ci continuiamo a spronare a vicenda, a dirci che siamo forti e i gamba, che ce la faremo da sole, e ricacciamo indietro le lacrime.
Fiere delle amazzoni che siamo proseguiamo il cammino sul sentiero gremito di ciottoli appuntiti,scalze, sanguinanti, e siamo certe che troveremo in noi la forza per proseguire, per accettare, fra pochi giorni, il responso della dura realtà. Perché non tendo una mano e non mi faccio aiutare?
Perché ho paura di urlare al vento il percorso che sto facendo? Perché sono fragile e vulnerabile.
Perché anche parlarne fisicamente non mi aiuta. Non mi fa sentire meno sola. Non mi aiuterà ad avere il mio bambino. Finalmente ho l'occasione per crescere e diventare più forte. Ho la possibilità di dimostrare a me stessa che ce la posso fare.
Lo so che in questo percorso siamo in due, io e Mr Melly, e insieme abbiamo deciso di non parlarne, per il momento, neanche con le nostre famiglie. Lui a volte mi sgrida, mi sprona , mi dice di non piangere, che a volte dovrei aprirmi con qualcuno perché sono satura, dentro. Ma io non me la sento.
Non ancora.

2 commenti:

  1. Io credo che potresti identificare una persona che ti ispira fiducia, che ti fa sentire accettata, che sai che parlerebbe solo se interpellata.. non so, una persona che riconosci come un po' speciale, e con cui aprirti e sfogarti. Non è parlandone che riuscirai ad avere il tuo bambino, ma nemmeno non parlandone.
    In compenso, parlandone potresti sentirti un pochino meglio.
    Prova.

    In bocca al lupo, siamo in tante a fare il tifo per te.

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    1. Hai ragione, forse ce la posso fare.. è che ho tanta paura di mostrarmi debole, di far vedere tutte le mie debolezze.. di piangere davanti a qualcun altro..
      grazie per gli incoraggiamenti, comunque martedì tagliamo le corna al toro..beta e via.
      Ti abbraccio forte

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