martedì 4 novembre 2014

Oggi piove. Sono felice, mi piace la pioggia quando posso starmene a casa accoccolata sul divano senza essere obbligata ad uscire. Ho deciso di trascorrere i giorni del post transfer a casa, tranquilla, in pieno relax.. Giornate scandite dal rituale delle pilloline da assumere e dagli ovuli da inserire..
Sto vivendo in un limbo, una dimensione che non mi sembra reale. Non è la prima volta che mi trovo in questa situazione: ho già fatto un' ICSI il mese di aprile e devo essere sincera, i dodici giorni successivi sono stati i più belli della mia vita. Premesso che vedere il proprio compagno accorrere ogni qual volta lo si chiamava, stendere, pulire i pavimenti, cucinare, fare la spesa senza borbottare.. questa era una gran bella soddisfazione! Ma non era solo quello: per la prima volta da quando desidero essere mamma e da quando cerco di raggiungere questo scopo vedevo il mio bambino vicino, ero sicura che, di lì a nove mesi, l'avrei stretto fra le mie braccia. Ero convinta, nel mio subconscio, che mi sarebbe andata bene. Che i miei due piccoli embrioni si sarebbero attaccati con le unghie e con i denti. Ma a quanto pare, è difficile rimanerci alla prima ICSI. Devi proprio essere fortunata, avere una gran botta di culo. Nonostante questo concetto mi sia chiaro in mente, come quello che la possibilità di successo è di circa il venti per cento, non è facile per me, come credo per chiunque nella mia situazione, non convincersi che questa sia la volta buona, che finalmente ce l'ho fatta. Già, perché a parole, anche con Mr Melly io lo dico, vedrai che non è la volta buona, stai pronto perché sarà difficile che tutto vada come deve..ma nel mio cuore io lo so che ci credo, fermamente, mi aggrappo all'idea del mio piccolo come una cozza allo scoglio e il pensiero che lui non arrivi neanche dopo questo tentativo mi fa stare male. Il ginecologo mi ha detto che da qui ad avere il bimbo in braccio ne passerà di tempo..di partire già con l'idea che andrà male..ma io mi dico: ma scusa, uno: visto la bella parcella che t'ho pagato; due: vista la mia situazione emotiva e mentale non molto stabile, tre: visto che conosci, bene o male, l'argomento, ma come ti viene in mente di saltare fuori con un'affermazione del genere? Non ti dico di dirmi che sicuramente sarò mamma di lì a nove mesi, che la pma garantisce di diventare madre al novantanovevirgolanovantanovepercento, ma abbi almeno la decenza di stare zitto. Non devi dire niente. La donna che hai di fronte è piena di ormoni. Può essere pericolosa. Il silenzio, in certi casi, è la cosa migliore.
Comunque, ho davanti ancora sette lunghi giorni, ma diciamo che nel complesso me la sto cavando bene: mi sto organizzando il tempo , insomma, mi tengo impegnata.
Fra una settimana, sarà l'inizio di una nuova vita o la continuazione di quella vecchia. Staremo a vedere. Nel frattempo il medico mi ha fatto tre impegnative per le beta. Dice che sono di buon auspicio. Facciamo finta di crederci.

3 commenti:

  1. Intanto ti aggiunta al mio elenco blog, così altre cercatrici potranno trovarti...e in bocca al lupo!!!!!

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  2. Scusa ma io col tuo Gino non sono affatto d'accordo. Va bene che il "non ci devi pensare" è una stronzata colossale ma un po' di atteggiamento positivo non guasta in questi casi, anzi!
    Piacere di conoscerti cara, siamo sulla stessa barca :)

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  3. Grazie Diarista che mi hai aggiunta.. mi ha fatto molto piacere.. mi sento un po' imbranata perché non ho mai avuto un blog mio e francamente non so bene da che parte cominciare.. l'unico modo che ho trovato è scrivere quello che provo e che non condivido con nessuno, ma che ritrovo espresso sotto forme diverse in tutte le riflessione delle donne nella mia condizione..
    Princess: tu hai perfettamente ragione, un medico che conosce la situazione e che ha anche altre pazienti con lo stesso problema non deve esprimersi così. A prescindere da ciò un medico dovrebbe tenere in considerazione anche l'aspetto psicologico,se proprio non sapeva cosa dire doveva stare zitto, perché le probabilità di successo le conosciamo tutti e comunque l'atteggiamento positivo non guasta mai..Forse non voleva darmi false illusioni, ma dal mio punto di vista ha scelto le parole sbagliate.
    Grazie a entrambe
    Un abbraccio

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