Ecco. Ora la pancia si vede. Non è più solo una mia idea. Cresce. Ogni giorno. E mi chiedo se sia normale perché è grande. A me sembra immensa. Ma alla fine che ne so, non ho esperienza in fatto di pance. Non ci sarà una misura standard. E l'ormone impazzito che sembrava essersi un po' calmato, comincia a ringalluzzirsi: lacrima facile, continuo discutere con Mr Melly alla ricerca di attenzioni, discussioni, sbattere le porte e per un nonnulla andare in escandescenza. Dicono sia normale, che le donne incinte sono suscettibili, di più delle altre. Crediamoci.
E sta cosa che lui esce e io sto da sola la sera ma non spesso e non dormo e mi sento messa da parte.
Spero sul serio che passi.
E mi do al ricamo di bavaglie e lenzuoline, e sistemo le cose che Sorella mi ha già dato per il bimbo.
E aspetto la nascita e ho paura. Anche se meno di prima. La morfologica, fra poco, ci illuminerà.
Intanto spero sempre che sto cavolo di ormone mi lasci stare, che io sono già una frignona di mio, senza che ci si metta pure lui. Ecco.